Trascorrere ferie indimenticabili nel Salento

La ricchezza del Salento per vacanze indimenticabili

Scegliere di andare nel Salento in ferie significa scoprire e vivere una terra meravigliosa dalle bellezze sorprendenti, con gli antichi borghi intrisi di ancestrali tradizioni ancora oggi vivissime se ricordiamo la “”Notte della Taranta””a Melpignano.

La costa salentina

Il Salento, incastonato tra il Mare Adriatico ed il Mare Ionio, è noto per le sue coste e il suo mare cristallino: come non menzionare le lunghissime spiagge di Torre Lapillo a due passi da Porto Cesareo, che sorprende con le sue dune e gli isolotti antistanti come la famosa “”Isola dei Conigli””, oppure il “”Parco Naturale di Porto Selvaggio””, una splendida insenatura naturale che si contraddistingue per la sua spiaggetta rocciosa abbracciata dalla fitta macchia mediterranea.
Trovarsi nel Salento in ferie offre la possibilità di toccare con mano la bellezza di Pescoluse, le cosiddette “”Maldive del Salento””, dove l’acqua assume tonalità turchesi affascinanti e la sabbia è soffice e bianca.
Leggendario è poi il versante adriatico con Porto Badisco, dove si racconta sbarcò Enea in fuga da Troia, Torre dell’Orso con i due faraglioni chiamati “”le due sorelle”” a ricordare le due giovani annegate secondo antichi racconti, fino ad arrivare a Baia dei Turchi, parte dell'””Oasi Naturale Protetta dei Laghi Alimini”” e dove, si dice, i turchi sbarcarono nel XV secolo prima di attaccare la vicina Otranto.

Le grotte gioiello

Imperdibili sono poi le incantevoli grotte presenti lungo le coste rocciose, vere opere della natura e scrigni di storia, quali la “”Grotta dei Cervi””, ricca di pittogrammi risalenti al neolitico, o la “”Grotta dei Giganti”” dove sono stati ritrovati resti di preistorici pachidermi, fino alla celebre “”Grotta della Poesia”” chiamata così perché i poeti vi si recavano per dedicare odi alla bella principessa che nelle acque turchesi della cavità soleva bagnarsi. Famosa è poi la “”Zinzulusa”” una grotta affacciata sulle acque turchesi a due passi dalla graziosa Castro e chiamata così per le stalagmiti che ricordano i “”zinzuli”” cioè “”panni stesi””.

Le città simbolo del Salento

Essere nel Salento in ferie permette non solo di godersi il mare, ma anche l’arte traboccante nei suoi centri tra i quali spicca Lecce, la regina del barocco, tutta da scoprire col le sue chiese quali la “”Basilica di Santa Croce””, tripudio di orpelli barocchi, e le sue piazze come “”Piazza Sant’Oronzo”” che sorprende con la colonna del patrono della città e l’anfiteatro del II secolo.
Da non perdere poi Gallipoli col pittoresco centro storico posto su un isolotto e la bellissima “”Fontana Greca”” decorata con bassorilievi a tema mitologico, e soprattutto la bella Otranto, la città più orientale d’Italia: quest’ultima è una cittadina fortificata dominata dal Castello Aragonese e custode del meraviglioso pavimento mosaicato rappresentante l’albero della vita nella “”Cattedrale di Santa Annunziata”” dove sono conservati le spoglie dei cristiani uccisi dai turchi.
Trovarsi nel Salento in ferie consente di godersi il fascino di Santa Maria di Leuca, all’estremità del nostro paese e dove si trova la “”Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae”” affacciato su un mare infinito.