Le cause del mal di testa

Emicrania e cefalea sono disturbi molto comuni nelle donne, più che negli uomini. Le cause del dolore di testa sono tante e di diversa natura.

Cos’è il mal di testa e classificazione

Il mal di testa comune, o cefalea, è una sensazione dolorosa localizzata principalmente nella parte superiore del collo oppure all’interno del capo. Viene percepito a seguito di alterazioni dei processi fisiologici che interessano le strutture più sensibili al dolore presenti in alcune parti della testa e del collo come la muscolatura, i nervi, le vene e le arterie, il periostio del cranio, i tessuti sottocutanei, gli occhi, le orecchie, le mucose ed i seni paranasali. Non sono ancora ben chiare le cause del dolore di testa, ma perlopiù hanno una componente genetica anche se i fattori ambientali e psicologici contribuiscono ad aggravare il problema. Esistono due tipologie di mal di testa:
– forma primaria (emicrania, cefalea a grappolo e tensiva) dalle cause non evidenti.
– forma secondaria causata da fattori noti come la cervicale, la sinusite oppure l’ipertensione, da disturbi vascolari cronici, traumi cranici, disturbi intercranici non vascolari.
Entrambe possono verificarsi con una frequenza occasionale, sporadica oppure in forma cronica.

Sintomi comuni

I sintomi sono in parte legati alle cause del dolore di testa. Tra i più comuni:
– dolenza in un’unica metà del cranio oppure diffusa in tutta la testa anche a carattere transitorio
– intolleranza al rumore ed alla luce
– vomito e nausea (in caso di mal di testa intenso)
– vertigini (dovute a sbalzi di pressione)
– tachicardia

Cause e fattori scatenanti

Da sempre, emicrania e cefalea sono soggette a studi approfonditi. Tuttavia, ancora oggi le cause del dolore di testa non sono ben chiare. Esistono però dei fattori scatenanti che possono anche compromettere la qualità della vita:
– l’ereditarità (in particolare quella materna)
– lo stress (o ansia da prestazione): una situazione di particolare tensione irrigidisce i muscoli di collo, spalle e cranio
– i fattori ambientali (rumori oppure odori troppo forti)
– i disordini alimentari, compreso il digiuno e l’assunzione di cibi particolarmente difficili da digerire
– l’abuso di alcool
– una vita troppo sedentaria o un’eccessiva attività sportiva
– la gravidanza ed il ciclo mestruale
Per evitare che il mal di testa diventi una vera malattia è necessario prevenirlo. Per cui aerare regolarmente gli ambienti, non condurre una vita troppo sedentaria e ridurre l’emotività per quanto possibile. Per alleviare il malessere è possibile ricorrere a dei Fans, farmaci analgesici, ad azione rapida, meglio se granulari perché entrano velocemente in circolo e vengono facilmente assorbiti.