La moneta unica è scesa

Crisi dell’euro

 
La moneta unica è scesa allo 0,6% lunedì dopo il fallimento delle trattative sul Reno. Al mattino guadagna lo 0,02%.
L’euro ha preso il colpo in seguito ai problemi del cancelliere tedesco Anglea Merkel per formare un governo. L’euro ha quindi perso fino allo 0,6% contro il dollaro prima di riprendersi. A metà mattinata, ha guadagnato lo 0,02% a più di 1,18 dollari.

Danni e non vantaggi

Un’opinione condivisa da Carsten Brzeski, capo economista di ING: “Per l’economia tedesca, il fallimento dei negoziati non avrà probabilmente alcun impatto a breve termine”. L’analista cita anche i governi provvisori belgi e olandesi e sottolinea che questi governi hanno dato più danni che vantaggi alle rispettive economie.

Le illusioni perdute

 
Detto questo, la crisi non dovrebbe essere presa alla leggera. “Data la mancanza di riforme strutturali e l’urgente necessità di investire nella digitalizzazione e nell’istruzione, le politiche tedesche non dovrebbero perdere troppo tempo se non vogliono mettere a repentaglio il futuro dell’economia” avverte l’economista.