Cucinare per vivere meglio, per i cani vanno bene cibi crudi o cotti in modo corretto?

I cani e gli uomini vivono insieme già da più di 17 000 anni. Al giorno d’oggi, sappiamo che l’uomo deve molto del suo sviluppo alla sua capacità di cucinare il cibo. Imparare a cucinare facilita la nostra digestione e la nostra capacità di assorbire i nutrienti. Questo ci ha permesso di concentrarci su altre cose con cui abbiamo migliorato la nostra qualità della vita.

Sappiamo che il sistema digestivo di un essere umano non è lo stesso di un cane, ma quello che è certo è che tutti gli animali sono molto simili per quanto riguarda l’assimilazione del cibo, quindi gli alimenti per cane devono essere adatti per essere assimilati nel modo giusto.

Quando si studia l’indice metabolico di animali come ad esempio il serpente che non si è evoluto con gli umani, c’è qualcosa di molto sorprendente: quando si taglia il cibo a pezzi, e soprattutto quando si cucina il suo cibo, il suo indice metabolico migliora. Ciò significa che il serpente richiede meno energia per elaborare i nutrienti quando sono crudi, e opera in modo molto più efficiente.

Ciò è dimostrato da alcuni studi come quelli condotti dall’antropologo Richard Wrangham dell’Università di Harvard.

Quando si analizza un ingrediente grezzo, esso ha più nutrienti rispetto al cibo cotto, ma i cibi crudi sono meno ben assorbiti dall’intestino e la digestione è più difficile.

Nella preparazione degli alimenti, compresi alimenti per cane, si deve prendere in considerazione non solo il costo degli ingredienti, ma anche il costo che suppone il loro trattamento corretto. Troviamo nel mercato per il cibo per cani e gatti estrusi, trattati a temperatura più o meno elevata fino a quando il cibo è completamente crudo. I problemi di trattamento è che sono normalmente applicati a tutti gli ingredienti nello stesso modo, senza differenze tra i vari ingredienti.

Per questo motivo, la difficoltà e il costo economico per preparare il cibo migliore tra gli alimenti per cane è quello di trovare un equilibrio tra crudi e cotti adeguato, per mantenere la maggior quantità possibile di sostanze nutritive, e ottenere una buona digeribilità.