I paradisi fiscali più interessanti

Come ben si sa i paradisi fiscali rappresentano delle realtà in continuo aumento, diventati nel tempo i responsabili dell’economia finanziaria, ma sono inoltre anche il rifugio per tutti coloro che vogliono nascondere i guadagni a livello internazionale che provengono dall’elusione fiscale e dall’evasione fiscale, dalle attività commerciale criminali.

Descrizione e dimensione dei paradisi fiscali

Secondo dati certi il tesoro presente all’intero dei paradisi fiscali sarebbe di circa 32 mila miliardi di dollari, equivale a dire 20 volte il PIL del nostro Paese in un anno. A causa dei paradisi fiscali l’Europa come l’America ogni anno va a perdere a livello di tasse. Questo denaro strappato alle casse delle varie nazioni appartiene alle banche, alle organizzazioni criminali nel mondo, alle grandi multinazionali e agli evasori. Questo mondo è definito offshore e rappresenta il buco nero del settore economico all’interno vi è di tutto e di più: dal traffico di droga e di armi, alle tangenti del mondo della corruzione e dell’evasione a livello internazionale. I paradisi fiscali sono di tre tipologie: prima di tutto vi è il paradiso fiscale, luogo in cui le tasse sono inesistenti o se presenti sono davvero basse e questi rappresentano la location preferita dalla maggior parte delle industrie, multinazionali e imprese. Grazie a questi posti le multinazionali o le imprese che siano si ritroveranno in posti dove non pagano tasse oppure in una percentuale dell1-2%, davvero basso rispetto al loro guadagno annuo. Trattasi er cui di vera e propria elusione. Vi è poi il paradiso societario, in questo caso si possono aprire delle vere e proprie società definite fantasma che non sono soggette a forme di controllo, in queste società sarà possibile nascondere di tutto e di più, addirittura partendo dall’identità dell’intestatario della società! In tal modo si potrà riscuotere o pagare una tangente, evadere, nascondere dei veri e propri patrimoni e proprietà. E infine, abbiamo il paradiso bancario, formato da Paesi in cui è presente il segreto bancario sia sui conti correnti depositati che sui titolari e ciò garantisce un buon rifugio per gli evasori. Ma molto spesso queste tipologie di paradisi fiscali si miscelano tra loro!

Chi deposita nei paradisi fiscali

Della somma totale dei 32 mila miliardi, soltanto un terzo proviene dal mondo del crimine. mentre la maggior parte rappresentata dal 70% giunge sia dall’elusione che dall’evasione fiscale. Mentre una piccola percentuale di di circa il 5% giunge dal mondo della corruzione. A far parte di questi paradisi sono ben 10 milioni di persone, di cui 91.000 gestiscono la metà dei paradisi fiscali in questione, trattasi di soggetti come oligarchi russi, broker, grandi proprietari di multinazionali e sceicchi del mondo petrolifero. Tutti con lo stesso scopo, prima di tutto l’anonimato e in secondo luogo quello di evadere, gestire la propria attività lavorativa, traendone i guadagni e restano sempre in ombra e sopratutto senza controlli!

Dove si trovano i paradisi fiscali

Numerosi sono i paradisi fiscali presenti nel mondo. La maggior parte si trovano in America centrale, in Cina, in Medio Oriente, Africa occidentale ed orientale e per quanto concerne l’Europa abbiamo anche il Principato di Andorra. Solo in questi posti sarà possibile godersi una pensione tranquilla senza troppi pensieri per la testa inerti al regime fiscale e ci si potrà mettere un pò di risparmi da parte senza dovere fare i conti con lo Stato!