Come ricaricare le cartucce Epson

Ricaricare le cartucce Epson è davvero molto semplice. Basta, infatti, seguire le istruzioni ed avere a disposizione tutto il necessario. Vediamo, dunque, di scendere più nel dettaglio e di spiegare passo dopo passo la procedura.

Ricaricare le cartucce Epson: primo step

Per ricaricare le cartucce Epson la prima cosa da fare è chiudere in maniera ermetica i vari fori da cui l’inchiostro potrebbe uscire utilizzando del semplice nastro adesivo. Le cartucce, poi, dovranno essere disposte con i fori verso il basso. Prima di procedere con la ricarica, è bene controllare la posizione dei vari colori in modo tale da non sbagliare. L’inchiostro dovrà essere inserito negli appositi fori attraverso una siringa. Questa fase deve essere portata a termine con la massima cautela e cercando di bucare l’adesivo senza fare un foro troppo grande. Dopo aver utilizzato il kit ricarica per ricaricare cartucce Epson bisognerà procedere con le fasi di verifica e puilizia.

Verifica e pulizia

Una volta inserito l’inchiostro con la siringa non resterà altro da fare che verificare che le cartucce siano effettivamente piene. In alcuni casi, potrebbe uscire dell’inchiostro da qualche foro. Se ciò dovesse verificarsi, non si dovrà fare altro che procedere con la pulizia dell’inchiostro in eccesso. A questo punto, si potrà finalmente procedere con la chiusura ermetica del foro attraverso il quale è stata effettuata la ricarica. Attenzione, però: ogni foro deve essere sempre ben pulito prima di essere sigillato. In caso contrario, l’adesivo potrebbe non reggere. Non appena terminata la ricarica effettuata utilizzando il kit ricarica per ricaricare cartucce Epson, sarà opportuno attendere circa 5 minuti per fare in modo che la spugna si saturi.

Quando utilizzare le cartucce

Trascorsi circa 5 minuti, si potrà togliere il nastro adesivo e verificare che dalle cartucce non esca inchiostro. Se l’esito di questo test fosse positivo, si avrebbe la prova del fatto che le spugne hanno assorbito tutto l’inchiostro inserito utilizzando il kit ricarica per ricaricare cartucce Epson. Se, invece, dovesse cadere qualche goccia d’inchiostro sarà sufficiente raccoglierla con della comunissima carta assorbente. Dopo aver fatto ciò, l’unica cosa rimasta è la prova di stampa. In buona sostanza, dopo aver inserito nuovamente tutte le cartucce al proprio posto si avrà la possibilità di verificare che tutto sia andato per il verso giusto. Nel caso in cui la prova di stampa presentasse qualche sbavatura, sarà necessario dare seguito ad un ciclo per la pulizia. Un’ultima cosa: volendo, la ricarica potrebbe essere effettuata senza sigillare i fori. Nel caso in cui si optasse per tale alternativa, sarebbe opportuno non riempire tutta la cartuccia e attendere fino alla completa stabilizzazione dell’inchiostro in modo tale da evitare perdite più o meno consistenti.