Cos’è il passaporto bancario

Attraverso il passaporto bancario, un ente bancario che sarà stato riconosciuto in un paese europeo (facente parte dell’Unione Europea) avrà possibilità di offrire i propri servizi in tutti i restanti paesi europei.

Passaporto Bancario: la porta per l’Europa

Attraverso questa metodologia sono numerosi gli enti e le aziende extraeuropee che sperano di poter arrivare, senza alcun altro impedimento o di ulteriori autorizzazioni, in un mercato ampio come quello dell’Unione Europea.
Il Passaporto Bancario permette quindi a un ente o azienda di ricevere una singola volta l’autorizzazione, in un qualsiasi paese membro, così da poter poi agire, senza grossi problemi, in tutti i restanti.
Scelte di questo tipo sono già state effettuate, come Facebook che è riuscita a ricevere una vera e propria licenza bancaria in Irlanda e da lì, operare, sempre seguendo i termini legali degli altri paesi e dell’Unione Europea, anche nei restanti paesi dell’aria Euro.

Passaporto Bancario: un passaggio quasi automatico

Sebbene questa operazione comporti una più veloce attività dell’ente o azienda, ci non sarà completamente automatico anche negli altri paesi dell’Unione Europea. Infatti si avrà comunque bisogno di fare richiesta all’autorità competente (l’ente bancario iniziale) e che questo poi notifichi questa richiesta anche alle varie autorità nazionali degli altri paesi membri.
Le altre autorità non avranno un vero potere di veto, quindi non potranno negare tale autorizzazione e dare quindi via libera al passaporto bancario, ma poter comunque segnalare eventuali irregolarità presenti allo stesse ente bancario iniziale che ha presentato l’autorizzazione.
Come riferimento per il controllo di eventuali irregolarità, si prendono in esame sia l’Ssm, che rappresenta il regolamento UE e di cui tutti i paesi dell’area Euro devono seguire, sia i regolamenti a livello nazionale, nel caso dell’Italia il Tub (testo unico bancario) della Banca d’Italia.

La New Economy e il passaporto bancario

Per la New Economy, soprattutto nei grandi nomi oltreoceano (USA e Cina in primis) tali rigidità in ambito di regolamentazione creano problemi pi o meno grandi, ecco perché tendono ad avvalersi di questa piccola grande opportunità che è rappresentata dal passaporto bancario.
Il passaporto bancario rappresenta quindi una “”chiave”” che riuscirà ad aprire numerose porte del mercato e che faciliterà, non di poco, le attività dell’ente o dell’azienda, riuscendo a presentarsi, senza limiti di natura rilevante, a tutti i paesi dell’area Euro, con una sola semplice autorizzazione iniziale, sperando che questa venga data in tempi ragionevoli e a condizioni adeguate per l’ente o azienda richiedente.